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view post Posted on 30/9/2010, 09:38
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...L'uomo comune ragiona, il saggio tace, il fesso discute.....


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M$: abbreviazione di Microsoft.

M/B: sinonimo di Mother Board, scheda madre, la parte più importante del computer.

Mac:
[1] sinonimo dei computer MACintosh.
[2] vedi MAC Address.
[3] Message Authentication Code: valore, talvolta indicato anche come checksum, che viene utilizzato come codice di autenticazione di un messaggio assieme ad una chiave privata. Differentemente dalle firme digitali, i MAC sono generati e verificati con la stessa chiave (simmetrica).

MAC Address: (Media Access Control Address). Indirizzo fisico, applicato dal produttore, che identifica in modo univoco un dispositivo HW . Ogni singola unità HW connessa in rete deve possedere un MAC diverso.

Macchina di Turing: si tratta di un computer immaginato da A.M. Turing nel 1930 per individuare l’insieme dei problemi risolvibili con un calcolatore. La sua struttura, molto semplice, si basa in una striscia di carta, teoricamente infinita, e una macchina attraverso la quale essa può scorrere. Le quattro operazioni eseguibili sono: lo scorrimento di un passo della carta, l’aggiunta di un segnale, l’eliminazione di un segnale e l’interruzione dell’elaborazione. Questa macchina, sia pure difficilmente realizzabile in pratica, sarebbe in grado di risolvere tutti i problemi che possono essere risolti da un qualsiasi computer.

Machine language: linguaggio macchina (vedi).

Macintosh: (Mac) modello di computer, introdotto dalla Apple Computer Corporation nel 1984, caratterizzato da un'interazione semplice, ma efficace con l'utente. E’ stato il primo computer ad usare un sistema operativo di tipo GUI. Curiosità: Macintosh è il nome di una mela californiana.

Macro: indica una sequenza di istruzioni scritte nel linguaggio proprio del programma che si sta utilizzando. Alcuni programmi incorporano un semplice linguaggio interno costituito da istruzioni dedicate allo svolgimento delle funzioni dell'applicazione. Una macro è quindi costituita da un'insieme di queste istruzioni e serve generalmente per svolgere automaticamente operazioni ripetitive.

Macro Virus: virus compilato nel linguaggio macro associato ad una certa applicazione (es. VBA di Microsoft).

Macrocontent: è la parte principale del contenuto di una o più pagine Web (vedi anche Microcontent).

Macroprogramming: programmazione con uso intenso di macroistruzioni.

Macrovision: chiamato anche Analog CPS, è il sistema anticopia che impedisce la copia di contenuti video tramite le uscite analogiche, per questo motivo risulta impossibile registrare un DVD su una videocassetta tramite il videoregistratore. Il funzionamento di questa protezione si basa sull'aggiunta di segnali di disturbo sui segnali di sincronismo che, teoricamente, rimangono trasparenti sul televisore ma vanno a disturbare il recupero del sincronismo sul videoregistratore. Alcuni DVD Recorder, pur essendo insensibili a questo disturbo, quando rilevano la presenza del Macrovision bloccano comunque la registrazione.

Magazine: indica una rivista periodica, di solito mensile, in forma cartacea o elettronica.

Magic Wand: (grafica) bacchetta magica. Lo strumento che serve per selezionare una data parte di un immagine in cui i pixel contigui hanno lo stesso colore o una certa gradazione.

Magnetic tape: nastro magnetico.

Magneto-Ottico: vedi MO.

Mail: genericamente sinonimo di posta, corrispondenza.
M. Address: indirizzo di e-mail.
M. Bombing: così viene definita la reazione messa in atto da alcuni utenti di Internet nei confronti dello spamming. Il mail bombing consiste, di solito, nella restituzione al mittente di alcune decine di copie del messaggio indesiderato al fine di provocare un intasamento della sua casella di posta elettronica.
M.Bot: programmi autonomi in grado di interagire automaticamente, a mezzo posta elettronica e grazie a regole precedentemente impostate, con qualunque utente.
M. Box: casella postale per il traffico e-mail.
M. Gateway: computer che collega due o più sistemi di posta elettronica e trasferisce i messaggi tra loro.
M. List: lista elettronica.Sistema per la distribuzione automatica di messaggi e-mail a gruppi di persone.
M. Merge: funzione tipica degli elaboratori di testo che serve ad unire due file per produrre delle lettere personalizzate. Un file contiene tutti gli indirizzi, mentre l’altro file contiene il testo della lettera. La funzione ricava gli indirizzi dal primo file e gli inserisce nel secondo completando e personalizzando così la lettera. M. Server: computer che risponde automaticamente alle richieste di informazioni via posta elettronica.

Mailer: programma per la gestione della posta elettronica.

Mailing: azione che consiste nell'inviare, a persone potenzialmente interessate, della documentazione promozianale.
M. list: lista di posta. Gruppo di interesse i cui messaggi vengono spediti individualmente nella casella postale di ogni partecipante (simile ai newsgroup).

MAILORY: database di indirizzi sviluppato dalla TIN (Telecom Italia Net).

Mailreader: programma per la gestione di messaggi di posta elettronica.

Mailto: protocollo Internet utilizzato per inviare posta elettronica.

Main: con questo termine, che in inglese significa "principale", si definisce, nel linguaggio di programmazione, il componente primario di un programma, come ad esempio la routine iniziale.

Mainboard: sinonimo di scheda madre o motherboard, cioè la scheda in cui è installata la CPU.

Mainframe: sinonimo di elaboratore centrale. Grande computer con elevate prestazioni in termini di capacità di calcolo e di memoria, usato in alcune reti come macchina centrale per lo smistamento delle informazioni.

Mainmemory: memoria principale costituita da un insieme di locazioni connesse direttamente con la CPU.

Maintainer: società autorizzata dalle competenti Authority a fare da manutentore delle informazioni relative ad un dominio.

Maintenance release: nuova versione di un programma che si distingue dall’originale per l’incremento nella parte decimale del numero di versione. Esempio da 4.0 a 4.1.

Majordomo: noto programma che gestisce e supporta i mailing list Internet.

Make: creare, produrre, costruire.

Mall: in Internet un "Mall" rappresenta un sito nel quale una azienda presenta e, eventualmente vende, i propri prodotti.

Malware: neologismo, nato dalla fusione dei due termini "MALicious" e softWARE, usato per definire tutti i programmi "nocivi" per il PC quali i virus, backdoor, ecc.

MAN: (Metropolitan Area Network) rete di trasmissione dati che serve un'area metropolitana.

Managed Copy: sistema che prevedere la possibilità di effettuare una copia autorizzata (legale) del contenuto di un HD DVD o di un Blu-Ray Disc.

Manifesto: nei newsgroup indica l'argomento trattato, le informazioni su chi lo ha creato e gli eventuali moderatori.

Maniglie: sono le caselle quadrate che appaiono negli angoli ed ai lati del rettangolo di delimitazione di un'area quando questa è selezionata. Le maniglie vengono utilizzate per ridimensionare un'area.

Manipolare: sinonimo di elaborazione; nel contesto grafico manipolare l'immagine significa modificarla con tecniche digitali di fotoritocco.

Manufactuer: costruttore, produttore.

MapCache: funzionalità simile alla "chaching" che, invece di copiare i file a cui si accede più frequentemente dalla cache alla RAM, tratta il contenuto della cache come una porzione della RAM stessa. In conseguenza di ciò si ottiene un'ulteriore risparmio di tempo e di memoria, migliorando ulteriormente le prestazioni del PC. (vedi anche caching).

MAPI: (Mail (Messaging) Application Programming Interface) interfaccia (API) di Windows che consente la gestione dei vari sistemi di posta elettronica esistenti, senza avere vincoli rispetto all'ambiente in cui tale intefaccia dovrà funzionare. I programmi applicativi compatibili MAPI possono inviare messaggi di posta elettronica senza possedere una codifica di trasmissione specifica.

MAPS: (Mail Abuse Prevention System) si tratta di una "Black-list" (lista nera) che contiene le segnalazioni relative ai messaggi di posta elettronica, di contenuto commerciale, ricevuti dagli utenti, ma non richiesti (spamming).

Marcatore (Tag): nel linguaggio HTML un marcatore rappresenta una parola chiave che indica all'interprete HTML come gestire una porzione di testo, un disegno ecc.

Markup: contrassegno. M. Language: linguaggio per la descrizione di una pagina di testo (allineamento, grassetto, sottolineato etc.). Il linguaggio HTML utilizzato per la realizzazione delle pagine Web, ne è un’esempio.

Marquee: estensione HTML che visualizza il testo con effetto "scorrevole".

Mash-up: letteralmente "poltiglia". Questo termine, che è stato preso in prestito dagli ambienti musicali dove indica un genere che consiste nel mix di due o più canzoni, in campo informatico indica un sito o un'applicazione web che combina ed integra il contenuto di due o più sorgenti. Spesso, chi effettua la pratica del mash-up è considerato come una sorta di parassita che mantiene in funzione un proprio sito o una propria pubblicazione sfruttando le risorse di altri server.

Mask: genericamente maschera.

Mass storage: sinonimo di memoria di massa (dischi, nastri magnetici, ecc.).

Massimizzare: allargare al massimo le dimensioni di una finestra.

Master: (capo, padrone, principale), nei sistemi informatici, rappresenta l'unità principale di controllo degli altri dispositivi ("slaves").

Masterizzatore: dispositivo hardware in grado di incidere/scrivere/registrare (e leggere) informazioni su CD ROM.

Masterizzazione: procedimento di memorizzazione dei dati all'interno di un CD ROM.

Mat: opaco. Contrariamente a "Glossy" (lucido) Indica un tipo di carta fotografica "opaca" per stampanti.

Match: essere uguali, accoppiare, coincidere, combinarsi, corrispondere a, ecc.

Matching: comparazione.

MathM: linguaggio di marcatura basato su XML, che serve per codificare contenuti di tipo matematico.

Matrice: (variabile) lista di variabili dello stesso tipo e con lo stesso nome. Si possono creare matrici di numeri, stringhe e oggetti. Si può accedere agli elementi di una matrice tramite i rispettivi indici.
M. attiva: tipo di monitor LCD utilizzato nei computer portatili; in un display a matrice attiva, ogni punto luminoso viene acceso o spento individualmente, a differenza dei display a matrice passiva nei quali i punti sono accesi o spenti in righe o colonne. Per questo motivo i display a matrice attiva risultano più luminosi di quelli di tipo passivo e riproducono meglio le immagini in movimento come i filmati video.
M. di punti: (stampante) tecnologia di stampa. La qualità è inferiore sia alla inkjet sia alla laser (vedi anche Dot-matrix).
M. passiva: tipo di monitor LCD utilizzato nei computer portatili, di qualità inferiore rispetto ai monitor a matrice attiva.

Matrix: matrice.

Matrix Code: Codice a matrice. Chiamati anche QR (Quick Response - risposta rapida) code, questi codici sono un'evoluzione dei tradizionali codici a barre e sono formati da una sequenza di celle di forma quadrata, esagonale o circolare e risultano leggibili anche su oggetti in movimento. Rispetto ai normali codici a barre hanno Il vantaggio di poter contenere molte più informazioni (fino a 7000 sequenze elementari di 1/0) e di essere riconoscibili (e quindi decodificati attraverso un semplice sotware) anche dai normali telefoni cellulari dotati di fotocamera. I
Matrix Code, oltre a sostituire e integrare notevolmente le funzionalità dei codici a barre, si possono applicare su un infinito numero di oggetti, su riviste, locandine, oppure su luoghi fisici, magari di particolare interesse. In quest'ultimo caso, sarà sufficiente scattare una foto con un cellulare munito di fotocamera ad uno di questi codici per ottenete tantissime informazioni aggiuntive (luogo, scheda di informazioni, link ad un sito di approfondimento ecc.) vedi anche Codici a barre.

MB: vedi Megabyte.

MBit: megabit (1.048.576 bit).

Mbps: 1024 Kbps (Kilobyte per second).

MBR: (Master Boot Record) detto anche MBS (Master Boot Sector) è il primo settore (fisico e logico) dell'hard disk e corrisponde al primo settore della traccia 0, faccia1 del disco. E' il settore che viene letto per primo, durante la sequenza di boot, e che permette di far partire il sistema operativo.

MBS: (Master Boot Sector) vedi MBR.

MCAD: (Mechanical Computer Aided Design): programmi di tipo CAD per la progettazione di parti meccaniche.

MCGA: (MultiColour Graphics Adapter) scheda video creata dalla IBM nella metà degli anni ottanta. Si tratta di un' evoluzione della CGA, con risoluzione massima 640x480 ed un massimo di 256 colori utilizzabili solo con la 320x200.

MCI: (Media Control Interface) interfaccia standard per la gestione delle periferiche e dei file multimediali.

M-Commerce: (Mobile Commerce) il commercio tramite tecnologie wireless (hardware e software senza cavi es.: telefoni gsm).

Md: (DOS) comando che serve per creare una directory.

MD5: (Message Digest 5) sistema di crittografia unidirezionale.

MDA: (Monochrome Display Adapter) standard video in B/N dei primi computer (anni '80) senza supporto per la grafica. Indicato per computer usati come terminali.

MDF: (Microsoft Distribution Format) il formato speciale dei floppy, che raggiunge capacità di quasi 2MB, utilizzato dalla Microsoft per la distribuzione del software.

MDI: (Multiple Document Interface) indica un programma in cui l’utente può lavorare su più di una finestra. Esempio di applicazione MDI sono i fogli di Excel. Vedi anche SDI.

Mean: media, valore medio.
Media: [1] qualunque strumento usato dall'uomo per comunicare (giornale, TV, ecc.) . [2] supporto di archiviazione e distribuzione delle informazioni esempio: CD, nastri magnetici, dischetti, stampati, etc.

Mediacloq: tecnica di protezione (anticopia) per i CD audio prodotta da Sunncomm.

Megabit: = 1000 Kbit (1.048.576 bit ovvero 220).

Megabyte: = 1000 Kbyte (1.048.576 byte ovvero 220). In pratica però, nei calcoli della capacità dei dischi ad esempio, il Mbyte, che per definizione è uguale a 1000Kbyte (ossia 1000x1024), assume come valore: 1.024.000 byte e non 1.048.576 byte.

MegaHertz: tutti i processori funzionano generando ogni secondo una certa quantità di impulsi elettrici. L'unità utilizzata per misurare la quantità di impulsi che la CPU è in grado di generare in un secondo ( la cosiddetta frequenza di clock) è il MHz. Ogni MHz equivale a un milione di impulsi (o cicli) al secondo. Per eseguire ciascuna delle operazioni che consentono il funzionamento del PC, il microprocessore impiega uno o più cicli, a seconda della complessità dell'operazione stessa.

Megapixel: un milione di pixel. Questo termine è spesso usato per definire la risoluzione massima del CCD (vedi) delle macchine fotografiche digitali. Con un sensore (CCD) da 3,2 Megapixel, ad esempio, si possono ottenere fotografie ad una risoluzione di 2040 x 1536 pixel.

Meltdown: collasso completo di una rete di computer causato da un livello di traffico che la rete non è in grado di sopportare.

Memmaker: (DOS) configura in modo automatico la gestione della memoria.

Memoria: area di esecuzione, ad alta velocità, contenuta nel computer, dove i dati sono contenuti, copiati e caricati.
M. Base: sono i primi 640 Kb di memoria di un computer IBM compatibile.
M. Cache:è un tipo di memoria estremamente veloce che aumenta le prestazioni del processore e del trasferimento dati, immagazzinando dati da elaborare più di una volta. M. Convenzionale: detta anche memoria base, è quella parte della RAM di un personal computer al di sotto dei primi 640 KB utilizzabile direttamente dai programmi MS-DOS.
M. di Massa: dispositivo che consente la registrazione e/o lettura di grandi quantità di dati. Sono memorie di massa, ad esempio, gli Hard Disk, i CD ROM etc.
M. Espansa: memoria detta anche EMS gestibile dai programmi MS-DOS in aggiunta ai 640 KB di memoria convenzionale, compresa fra i 640 KB e 1 MB. é utilizzabile con un apposito device driver a blocchi di 64 KB ciascuno.
M. Estesa: è quella parte di memoria che risiede oltre il primo Megabyte di memoria principale. M.Flash: memoria, di tipo non volatile, con accesso random.
M. Locale: viene chiamata così la memoria presente in una scheda (es. scheda grafica) per distinguerla dalla memoria di sistema.
M. Non paged: memoria di cui non è possibile eseguire il paging (vedi).
M.Principale: l'insieme di RAM e ROM a cui la CPU può rivolgersi direttamente.
M. RAM: è la memoria ad alta velocità contenuta nei circuiti dei computer, sulla quale si possono eseguire operazioni di lettura e scrittura.
M. Video: porzione di memoria destinata a contenere la riproduzione esatta del contenuto del video. In genere la CPU può accedere direttamente alla memoria video migliorando le prestazioni del sistema M. Virtuale: consente di utilizzare lo spazio su disco fisso come se fosse memoria RAM.
M. Volatile:è la memoria ad accesso casuale (RAM) che memorizza informazioni fintanto che il computer è in funzione.

Memory: memoria (vedi).
M. Card: chiamate anche memorie allo stato solido, sono piccole card create per la memorizzazione di dati (soprattutto immagini, suono e video) ed utilizzate all'interno di dispositivi portatili come fotocamere digitali, palmari, lettori mp3, ecc.
M. Stick: tipo di memorie caratterizzato da un formato leggero, robusto, affidabile e semplice da maneggiare proprio grazie alla loro forma allungata (21.5 (h) x 50 (l) x 2.8 (p) mm.) che rende più semplice lo scambio di dati da un dispositivo all'altro. Le memory stick vengono utilizzate in vari dispositivi digitali quali: fotocamere, PDA, riproduttori musicali, portatili e anche in alcuni modelli di autoradio.

Menu: elenco di opzioni tra cui, chi usa il programma, può scegliere in modo da poter eseguire l'azione desiderata.
M.bar: barra dei menu.
M.button: pulsante del menu.
M. contestuale: il menu che appare quando, dopo aver evidenziato un oggetto, si fa clic sul pulsante destro del mouse. Tale menu, tipicamente, contiene esclusivamente le opzioni riguardanti l'oggetto corrispondenti ad azioni possibili in quel momento.
M.item: voce del menu. M.shortcut: tasto di scelta rapida per la selezione di una voce di menu.

Merge: fondere due o più flussi di dati in uno unico flusso ordinato, inserire.

Message board: forum di discussione completamente automatico.

Meta Tag: TAG HTML che forniscono delle informazioni aggiuntive del documento ipertestuale. Questi TAG servono anche per fornire le informazioni ai motori di ricerca.

Metadato: stringa che fornisce informazioni aggiuntive in riferimento al dato a cui si riferisce. Nel caso, ad esempio, della fotografia digitale, il metadato, associato al file della foto digitale, contiene informazioni riguardanti il tempo di esposizione, il diaframma, la data, l'ora, la fotocamera utilizzata, ecc. (vedi anche Exif).

Metadirectory: sistema di integrazione dei dati aziendali che consente la condivisione tra directory diverse all’interno di un’organizzazione.

Metadirectory: sistema di integrazione dei dati aziendali che consente la condivisione tra directory diverse all’interno di un’organizzazione.

Metafile: file in cui viene memorizzata un'immagine rappresentata come insieme di oggetti grafici quali linee, cerchi e poligoni, anziché in pixel. Sono disponibili due tipi di metafile: standard e avanzato. I metafile standard hanno estensione wmf mentre quelli avanzati hanno estensione emf. In caso di ridimensionamento i metafile consentono di ottenere immagini più precise rispetto a quelle composte da pixel.

Metamotori di ricerca: vedi MetaSearch Engine.

MetaSearch Engine: sono quei motori di ricerca in grado di effettuare delle ricerche contemporaneamente su più motori di ricerca (vedi Motore di ricerca).

Metodo: nella programmazione rappresenta l'azione di un oggetto che il programmatore può richiamare (caricamento di dati, spostamento, ridimensionamento, etc.)

Mezzetinte: (grafica) metodo grafico usato per rappresentare la gradazione del colore. L’immagine viene risolta in punti: il colore scuro viene espresso con una grande quantità di punti, mentre, quello più chiaro, viene espresso da una minore quantità di punti.

Mezzitoni: (grafica) immagini composte da punti neri di dimensioni diverse, spaziati in modo da simulare diverse tonalità di grigio o diverse sfumature di colore.

Mflops: (Million Floating-point Operations Per Second) è l'unità di misura che indica quanti milioni di operazioni in virgola mobile, al secondo, svolge un'unità di calcolo (solitamente un microprocessore, vedi FPU).

MFM: (Modified Frequency Modulation) tecnologia di codifica utilizzata per la registrazione dei dati in un floppy disk (vedi anche RLL).

MHS: Message Handling Service) altra definizione della posta elettronica.

MHz: vedi megahertz.

Mickey: il più piccolo incremento di movimento
rilevabile dal mouse.

MICR: (Magnetic Ink Character Recognition) tecnologia di riconoscimento dei caratteri alfanumerici, tramite l’uso di un particolare inchiostro magnetico.

Micro: un milionesimo (1/1000.000)

Micro Dry: (stampante) tecnologia a getto d'inchiostro che utilizza un inchiostro più secco del normale che forma sulla carta una pellicola di quattro strati di dimensioni di 3 micron. La pellicola è fatta di una resina speciale e si fissa sulla pagina senza essere assorbita.

Microcontent: contrariamente a Macrocontent (vedi) indica i titoli, i sottotitoli, i link e le voci di indice di una pagina Web.

MicroDot: (stampante) tecnologia che ha consentito di costruire testine di stampa (per Ink Jet) con ugelli del diametro di 5-6 picolitri.

Microdrive: disco rigido di ridotte dimensioni costruito per permetterne l’uso con fotocamere digitali, computer portatili e PC palmari.

Micron: millesimo di millimetro.
Microprocessore: il processore centrale (CPU) di un computer.

Microsoft: azienda statunitense produttrice di sistemi operativi, programmi applicativi e periferiche hardware fondata nel 1975 da Paul Allen e Bill Gates. (Si dice... che il nome Microsoft è stato inventato da William Gibson nel romanzo Neuromancer).

Microsoft video1: standard di memorizzazione in file delle sequenze video, usato da Microsoft.

MID: (Mobile Internet Device) così vengono chiamati alcuni computer "ultra" portatili di dimensioni ridottissime che stanno tra quelle di un palmare e quelle di un tradizionale Notebook, destinati soprattutto alla navigazione in Internet e pensati quasi esclusivamente per un pubblico non professionale. Lo schermo di questi apparecchi è touchscreen con dimensioni tra 4,5 e i 6 pollici (con risoluzioni 800x480 e 1024x600 pixel) e possono essere utilizzati anche come lettori musicali o come dispositivi di accesso per i network sociali (MySpace e Facebook).

MID: (Mobile Internet Device) così vengono chiamati alcuni computer "ultra" portatili di dimensioni ridottissime che stanno tra quelle di un palmare e quelle di un tradizionale Notebook, destinati soprattutto alla navigazione in Internet e pensati quasi esclusivamente per un pubblico non professionale. Lo schermo di questi apparecchi è touchscreen con dimensioni tra 4,5 e i 6 pollici (con risoluzioni 800x480 e 1024x600 pixel) e possono essere utilizzati anche come lettori musicali o come dispositivi di accesso per i network sociali (MySpace e Facebook).

Middlewave: programma che, interponendosi (intefacciandosi) tra altri due programmi ne permette lo scambio o l'estrazione dei dati. Un esempio di middleware può essere rappresentato da un programma che dopo aver estratto le informazioni da un database, genera dinamicamente delle pagine Web con i risultati richiesti dall'utente.

MIDI: (Musical Instrument Digital (Device) Interface) interfaccia digitale per strumenti musicali. Standard audio che consente di collegare un computer a strumenti e sintetizzatori musicali. Uno spartito Midi può, ad esempio, essere composto su una pianola elettronica e riprodotto dal computer direttamente o, viceversa, oppure, il computer può controllare strumenti elettronici Midi esterni. I file MIDI contengono istruzioni per riprodurre note musicali e per definire il tempo e gli strumenti da usare.

Millennium bug: "baco del millennio". Problema nato alle soglie dell'anno 2000 per i sistemi informatici che usavano la datazione a sei cifre (ggmmaa). L'utilizzo del formato a due cifre dell'anno, infatti, avrebbe potuto creare confusione ai calcolatori che avrebbero considerato lo 00 non come 2000 ma come 1900.

MIL-STD-XXX: serie di specifiche tecniche formalizzate dallo US Army's Developmental Test Commander che fornisce le linee guida per la progettazione e la costruzione degli equipaggiamenti da utilizzare nelle operazioni militari. Queste specifiche prevedo test di resistenza a svariate condizioni d'uso estremo: temperatura, pressione, resistenza all'acqua alle sollecitazioni meccaniche, all'usura e così via. Per questo motivo un prodotto che può vantare una compatibilità con queste specifiche è sinonimo di affidabilità, robustezza e durata.

MIME: (Multipurpose (o Multimedia) Internet Mail Extensions): uno dei vari formati con i quali è possibile collegare, ad un messaggio di posta elettronica, qualunque tipo di file. Siccome i file spediti su Internet non possono contenere caratteri ASCII con valore superiore a 128, MIME codifica i messaggi in modo da superare questa limitazione.

MIMO: (Multiple In Multiple Out) nuovo standard Wifi, corrispondente allo standard 802.11n. La tecnologia MIMO garantisce un collegamento più efficiente sia sul piano delle prestazioni sia sul piano della copertura.

MiniDIN: connettore utilizzato per collegare la tastiera e il mouse al computer.

Minidisc: tecnologia Sony, destinata a sostituire le normali cassette audio, costituita da un disco da 2 pollici e mezzo contenuto in un case plastico (che lo rende molto simile ai comuni floppy disk). Per la registrazione dei dati su questi supporti, che possono arrivare a contenere fino a 140 MB, viene utilizzato un sistema magneto ottico .

Minimizzare: ridurre al minimo la dimensione di una finestra.

miniSD: (mini SecureDigital) memorie digitali progettate per i telefoni cellulari e Smart Phones. Sono caratterizzate da dimensioni ridottissime (20 x 21.5 x 1.4 mm), circa il 60% di una normale SecureDigital standard, ma con le medesime prestazioni e vantaggi. Questo tipo di memorie possono essere dotate di un sistema di protezione del copyright che permette di scaricare e riprodurre solamente i dati sicuri. Normalmente questi supporti vengono venduti con un adattatore che ne permette l'uso con qualsiasi dispositivo che abbia uno slot per memorie SD standard.

Minitower: contenitori per computer con le stesse caratteristiche dei Tower (vedi) ma di dimensioni più compatte.

Minus: così vengo chiamati i DVD -R. Minus deriva dal nome inglese del simbolo - (meno) posto davanti alla R (vedi anche Plus).

MIPS:
[1] (Millions of Instructions Per Second) unità di misura usata per valutare le prestazioni globali di un computer.
[2] (Microprocessor without Interlocking Pipe Stage) famiglia di processori RISC e società omonima.

mIRC: famoso client IRC gratuito per Windows.

Mirror: specchio. Nei programmi di grafica questa parola è usata per indicare l’azione di rovesciamento di un’immagine come se fosse riflessa in uno specchio. Nel mondo Internet, invece, un mirror è una copia di un sito residente in un server diverso da quello ufficiale. M. site: letteralmente, "sito-specchio".

Mirroring: è l’operazione di duplicazione di dati, ai fini di conservare copie di sicurezza, che possono essere usate in caso di guasto alle memorie di massa principali.

Misc: identifica una categoria di newsgroup (vedi) che tratta argomenti vari.

Misfeed: mancata alimentazione (di documenti ecc.), alimentazione irregolare.

Mismatch: discrepanza, dissonanza, discordanza. Questo termine viene utilizzato per indicare che la password digitata non coincide con quella memorizzata (di conseguenza viene impedito l'accesso al servizio) oppure per indicare, soprattutto nel campo della programmazione, che un determinato dato non è compatibile con la variabile nella quale si vuole memorizzare (ad esempio se si tenta di memorizzare una stringa di testo in una variabile dichiarata numerica).

Misspellings: (Internet) tecnica con la quale si indicano gli errori ortografici voluti. La tecnica consiste nell'attivare siti con nomi famosi, ma scritti volutamente in maniera sbagliata, al fine di garantirsi molti accessi non affatto casuali.

Mistake: errore.

MIT:
[1] (Massachusetts Institute of Technology) celebre università di ingegneria situata a Cambridge (Massachusetts -USA) specializzata nel campo scientifico e tecnologico. Al MIT si trovano alcuni dei complessi tecnologici più all'avanguardia del mondo, tra cui un laboratorio di intelligenza artificiale.
[2] Ministero per l'Innovazie e le Tecnologie.
Mixer: "miscelatore". Controllo software del volume relativo ai vari tipi di suoni prodotti da una scheda audio, esempio: musica MIDI, riproduzione di file wave e parlato sintetizzato.

MJPEG: (Motion JPEG) tipo di file video, formati da una serie di fotogrammi compressi in JPEG.

MLP: (Meridian Lossless Packing) chiamata spesso anche Packed PCM, si tratta di una compressione audio senza perdita che permette di codificare audio PCM non compresso multicanale con un fattore di compressione di circa 2:1.

MMC: (MultiMedia Card) schede di memoria, resistenti e versatili, che consentono di memorizzare dati in una moltitudine di applicazioni digitali. Questo tipo di scheda di memoria, che ha le dimensioni simili a quelle di un francobollo, sono state progettate per l'utilizzo con le fotocamere digitali, i telefoni cellulari, i navigatori GPS e i lettori audio digitali. Le schede MultiMedia possono essere utilizzate in qualsiasi dispositivo dotato di slot MultiMedia e, in alcuni casi, sono compatibili con i dispositivi dotati di slot SecureDigital. La "MultiMedia Card Association" promuove lo standard MMC e annovera molte aziende del settore audio digitale, dei trasporti e delle telecomunicazioni.

MMORPG: (Massive(ly) Multiplayer Online Role-Playing Game). Gioco di ruolo per computer o console che viene svolto tramite Internet contemporaneamente da più persone. Migliaia sono i giocatori che possono interagire interpretando personaggi che si evolvono insieme al mondo persistente che li circonda ed in cui vivono.

MMS: (Multimedia Message Service) la tecnologia che consente l'invio di messaggi multimediali attraverso un telefono cellulare.

MMX: (MultiMedia eXtension) sigla che identifica i tipi di processori con funzioni specifiche multimediali.

MNP: (Microm Networking Protocol) famiglia di protocolli per modem sviluppati dalla Microcom.

MO: (Magneto Optical) magneto-ottico. Unità di memoria di massa, di tipo rimovibile, in cui i dati vengono registrati utilizzando sia un raggio laser (che "prapara" la superficie del disco) e sia una normale testina che magnetizza la superficie di un disco speciale. I dischi MO, solitamente contenuti in una custodia di plastica rigida, possono essere scritti e cancellati più volte, anche parzialmente. La loro capacità è simile a quella di un normale CD ROM.

Mobile: portatile. Riferito a tutti i dispositivi portatili come cellulari, laptops, PC palmari, ecc.

Moblog: sorta di galleria "fotografica" personale pubblicata e aggiornata, on line, come avviene per il blog (vedi). I siti che offrono questo servizio, spesso permettono l'invio delle foto da mettere in rete direttamente dal telefono cellulare senza la necessità di effettuare un collegamento attraverso un PC.

MoBo: abbreviazione di MOther BOard, scheda madre, la parte più importante del computer.

MOD: (Magneto Optical Disk) vedi MO.

Modders: termine usato per indicare gli appassionati di modding

Modding: termine che sta ad indicare, genericamente, l'attività di chi modifica ed adatta parti di un sistema, per cercare di ottenere il massimo rispetto alle specifiche dichiarate dal produttore. Nel caso dei computer le modifiche possono riguardare, ad esempio, l'overclocking, l'aggiunta di HW atto ad incrementare le prestazioni, etc. Questo termine, comunque, è molto usato per indicare la pratica di modificare il case di un computer allo scopo di personalizzarne l'estetica. Classico esempio di modding consiste nell'aprire nel fianco del case una finestra che consente di vedere i componenti interni del PC (spesso integrati con appariscenti ventole colorate, cavi e connettori fluorescenti, lampade colorate ecc.). Fare "modding" significa anche la pura e semplice scelta di componenti e accessori "esteticamente accattivanti" fra quelli disponibili nel mercato.

Modec: contrazione delle parole "MODem/codEC" che indica un dispositivo digitale che genera segnali modem analogici.
Modello predefinito: hanno lo scopo di facilitare chi usa il computer per creare dei documenti comuni (standard). Molti applicativi predispongono alcuni formulari da personalizzare, ad esempio, sono già disponibili strutture predisposte di fatture, bollettini, carte intestate ecc. (vedi template).

Modem: modulatore-demodulatore. La funzione del modem è di convertire i segnali digitali, provenienti da un computer o altro dispositivo con output Digitale, in segnali analogici in grado di modulare la portante di una linea telefonica; invece, in fase di ricezione viene eseguita l'operazione inversa cioè, i segnali telefonici, vengono demodulati e convertiti nella sequenza di bit, originale. M. bonding: utilizzo simultaneo di due modem analogici, connessi a due linee telefoniche separate, al fine di raddoppiare la velocità di trasferimento dei dati. M. Voice: modem che includono la funzionalità di gestione dei messaggi vocali (utili come segreteria telefonica).

Moderatore: persona (o gruppo di persone) che gestisce una mailing list moderata o un Newsgroup. Il suo compito è quello di informare tutti gli utenti sulle condizioni e le limitazioni di attinenza all'argomento (on-topic) e di buona creanza (no-flames).

Modern: (font) famiglia di font, a passo fisso (cioè la lettera "M" occupa lo stesso spazio della lettera "I") che utilizza linee a larghezza costante (per il disegno del font) con o senza grazie.

Modo-protetto: è il modo di funzionamento delle CPU Intel dal 80286 in poi. Fornisce un supporto HW alla multiprogrammazione, agevolando la protezione dei programmi, l'uno dall'altro. Inoltre, dal 80386 in poi, fornisce anche il supporto HW alla memoria virtuale paginata (vedi paginazione).

Modo-reale: è il modo di funzionamento delle CPU Intel fino al processore 8088. A differenza del "modo protetto", non fornisce alcun supporto per il multitasking e la memoria virtuale.

Modulazione: (modem) tecnica usata per convertire i segnali digitali in segnali analogici. I sistemi usati sono: modulazione di frequenza, m. di ampiezza e m. di fase. Nel primo metodo gli stati corrispondenti ai valori di 1 e 0 determinano quale frequenza analogica deve essere utilizzata nella trasmissione: solitamente lo stato 1 viene rappresentato con una frequenza bassa mentre lo stato 0 con una alta. Nella m. di ampiezza, invece, rimane costante la frequenza della forma d'onda, mentre il valore trasmesso viene definito dall'ampiezza stessa dell'onda: l'ampiezza minore rappresenta lo 0. L'ultima tecnica, infine, utilizza una forma d'onda la cui frequenza ed ampiezza rimangono costanti; la differenza tra i bit 1/0 è definita da un cambiamento di fase di 180 gradi.

Modulo continuo: (stampante) serie di fogli di carta attaccati l’uno all’altro e dotati, su entrambe i lati, di fori che servono come appiglio per l’ingranaggio del trattore che esegue il trascinamento del modulo all’interno della stampante.

Moirè: (grafica) l’effetto Moirè consiste in una distorsione visibile che si verifica quando si esegue una scansione di un’immagine.

Molex: termine gergale con cui gli informatici indicano i connettori di alimentazione dei vari componenti di un Personal Computer. Il Molex è un materiale plastico con ottima capacità isolante e facilità di stampaggio, per questo motivo viene utilizzato per la produzione di connettori elettrici.

Monitor: dispositivo HW collegato al computer usato per la visualizzazione delle informazioni. I monitor collegati al PC utilizzano lo standard RGB che permette di ottenere i vari colori disponibili miscelando quantità differenti dei tre colori primari (rosso, verde, blu).

Monochrome: monocromatico.

Monocromatico: singolo colore. Solitamente
monocromatico si riferisce al singolo colore nero su sfondo bianco.

Moore: Gordon Moore, cofondatore di Intel, è stato lo studioso padre dell'omonima pseudo "legge" che dichiarava (nel 1964): "Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi" (fino al 2017). Questa "legge", che è diventata il metro di misura e obiettivo di tutte le aziende che operano nel settore, più che una legge scientifica, è solo una semplice osservazione empirica che, con il passare degli anni e lo sviluppo delle tecnologie, risulta sempre più difficile rispettare. Ormai già da tempo le velocità dei processori sono talmente elevate che ogni piccolo incremento di potenza comporta sforzi sempre maggiori da parte delle ditte costruttrici, di conseguenza anche le ipotesi un po' scientifiche e un po' empiriche di Moore, non hanno avuto il seguito ipotizzato nel lontano 1964.

Moov: formato di file per filmati Quick Time.

Morphing: (grafica) abbreviazione di
metamorphosing, ovvero metamorfosi. Si tratta di un effetto grafico speciale. Data un'immagine di partenza ed una di arrivo il computer analizza tutto il processo del movimento necessario a passare dall'una all'altra ed elabora autonomamente le immagini intermedie (vedi anche Warping).

Mosaic: il primo browser, con interfaccia grafica per il WWW, in grado di visualizzare i file grafici e riprodurre i file audio.

MOSS: (MIME Object Security Services) formato di posta elettronica sicura per messaggi MIME.

MOTD: (Message Of The Day) messaggio di benvenuto, messaggio del giorno.

Motherboard: scheda madre o mainboard. E' la scheda principale di un computer sulla quale si trovano il microprocessore, la memoria e tutti i componenti indispensabili al suo funzionamento. È provvista di alloggiamenti appositi (detti slot di espansione) per l'inserimento di schede aggiuntive.

Motion JPEG: evoluzione del JPEG, per memorizzare sequenze video in movimento, in true color.
M. capture: acquisizione del movimento. Tecnica computerizzata che, avvalendosi di una serie di sensori capaci di calcolare le coordinate dei movimenti di un soggetto, consente di realizzare animazioni realistiche partendo, appunto, da una analisi effettuata su di un modello reale.
Motore di ricerca: (query engine o search engine) software specializzati nella ricerca di informazioni su Internet. In genere questi tipi di programmi sono organizzati in due categorie: gli Spider (o Crawler) e le Directory. Gli Spider sono dei programmi completamente automatici che esplorano la Rete di link in link e catalogano, in un enorme database, tutte le informazioni così acquisite. Contrariamente, le Directory, acquisiscono e catalogano le informazioni in modalità manuale. Chi desidera segnalare il proprio sito in questo tipo di motore di ricerca deve scrivere alla redazione allegando una breve descrizione del sito stesso. Oltre alle suddette due categorie ne esiste una terza a cui fanno parte i Metacrawler o Metamotori di Ricerca o ancora Metasearch Engine. La peculiarità di questi potenti sistemi di ricerca sta nel fatto di effettuare la ricerca contemporaneamente sui principali motori a disposizione in Rete.

Mount Rainier: formato sviluppato congiuntamente da Compaq, Microsoft, Philips e Sony per rendere più semplice, sicura e compatibile, la scrittura e la distribuzione di dati su supporti ottici riscrivibili (CDRW). Questo standard, tra l'altro, integra la funzionalità di scrittura a pacchetti, con la funzione del drag and drop, direttamente a livello del sistema operativo rendendo inutile, di fatto, l'installazione di software dedicato a questa funzione. Inoltre, con questo formato, è possibile eseguire, in brevissimo tempo, la formattazione del supporto in background continuando ad utilizzare l'accesso al disco senza particolari limitazioni. In aggiunta a queste caratteristiche c'è anche una funzionalità (Defect Management) gestita direttamente dall'HW, che esegue la mappatura, analogamente a quanto previsto nei dischi fissi, di eventuali settori difettosi o danneggiati a salvaguardia dei dati.

Mount/Dismount: "montare/smontare". Questi termini vengono spesso utilizzati, tra l'altro, per indicare l'operazione
d "inserimento/disinserimento" (mettere/togliere, agganciare/sganciare) per forzare la lettura di una scheda di memoria (ad esempio quella presente nelle fotocamere o nei cellulari).

Mountain View: località della California diventata famosa per essere la città natale del colosso statunitense Google.

MOUS: (Microsoft Office User Specialist) qualifica che attesta le capacità in ambiente Microsoft Office.

Mouse: dispositivo di puntamento e di controllo del cursore che si usa in alternativa o in combinazione alla tastiera. Questo dispositivo è in grado di inviare un input ad un computer in modo tale che ad un suo movimento ne corrisponda uno analogo di un indicatore sullo schermo detto cursore. È inoltre dotato di uno o più tasti ai quali possono essere assegnate varie funzioni. Esistono due possibili spiegazioni riguardo l'etimologia del nome. La più comune è che la parola mouse (in italiano "topo") sia in relazione alla somiglianza del dispositivo con il roditore. La seconda, invece, spiega la parola come un acronimo che, a seconda delle versioni, può essere "Manually Operated User Selection Equipment" oppure "Machine Operator's Unique Spotting Equipment".
M.pad: tappettino del mouse.
M.tracking: la regolazione tra il movimento del mouse e quello del cursore sullo schermo.

Move: muovere, spostare.

Mozilla: la mascotte "dinosauro" di Netscape. Sta a indicare il browser di Netscape.

MP3: abbreviazione di MPEG Layer3, è il formato, elaborato dal gruppo tedesco Fraunhofer Institut Integrierte Schaltungen, che permette di comprimere file sonori (con rapporto fino a 1:12) mantenendo la qualità di un CD audio. Il rapporto di compressione varia, anche di molto, in funzione del bit/rate (campionatura) usato. Un file Wave, per esempio, di dimensioni di 44 MB, compresso in formato MP3 64 Kbps, avrà dimensioni di circa 2 MB, mentre, lo stesso file compresso utilizzando un bit/rate di 128 Kbps avrà dimensioni doppie, ovvero, 4 MB. MP3 Pro: evoluzione del formato MP3 con una capacità di compressione due volte maggiore, a parità di qualità del suono. In pratica i file MP3 Pro compressi a 64 Kbps garantiscono gli stessi risultati dei file MP3 compressi a 128 Kbps. Questo risultato è stato possibile utilizzando la tecnologia di codifica detta SBR (Spectrum Band Replicator) che consente di ricostruire le frequenze "perse" nella codifica a 64Kbps.

MP4: Moving Picture Expert Group-4. Standard nato nel 1998 progettato per comprendere tutte le caratteristiche che facevano parte delle precedenti versioni di file MPEG, e aggiungerne altre resesi disponibili con il progredire della tecnologia. Questo standard è diventato rapidamente molto utilizzato per tutti i tipi di trasmissione streaming e applicazioni on-line.
Mpc1/2: sigla che indica lo standard multimedia PC. Mpc1 con scheda sonora a 8 bit, Mpc2 con scheda a 16 bit.

MPEG: (Moving Picture Experts Group) è lo standard di compressione audio - video (vedi anche DivX). Il nome MPEG deriva da un gruppo di lavoro nato nel '88 con lo scopo di definire degli standard ISO per la compressione dei segnali audio-video digitali. MPEG1: consente di comprimere video digitali con bitrate di 1,5 Mbit/s e risoluzione di 352x288 pixel, con una qualità simile a quella di una videocassetta. L'applicazione più conosciuta che ha utilizzato questo formato è il VCD (videoCD). MPEG2: simile come caratteristiche alla versione 1, questo codec, utilizzato anche nei DVD, si caratterizza per un maggior bitrate che aumenta notevolmente la qualità dell'immagine. MPEG4: formato di compressione audio e video, usato soprattutto su dispositivi portatili e per lo streaming. Questo standard può essere utilizzato per la codifica di diversi file multimediali ma, per ragioni di compatibilità, i file raccomandati sono (Video) MPEG-4, MPEG-2 and MPEG-1, (Audio) MPEG-4 AAC, MP3, MP2, MPEG-1 Part 3, MPEG-2 Part 3, CELP, TwinVQ, SAOL (immagini) JPEG, PNG. Questo formato di compressione, a cui inizialmente aveva collaborato anche Microsoft, doveva essere utilizzato per la distribuzione dei filmati ASF (Advanced Streaming Format) via Web, in modalità protetta. La protezione, però, in tempo brevissimo venne crackata e venne creato il famoso formato di compressione DivX.

MPR: serie di "raccomandazioni" per il contenimento delle emissioni "elettromagnetiche", alle quali si devono uniformare i costruttori di monitor.

Mpu 401: (interfaccia) standard Midi usato dai musicisti evoluti e professionisti per i loro strumenti Midi.

MPV: (MusicPhotoVideo) insieme di specifiche per l'organizzazione all'interno dei supporti ottici dei dati multimediali (vedi HighMAT).

MR:
[1] (modem) (modem ready) spia indicante che il modem è pronto.
[2] MagnetoResistiva. Tecnologia che permette, in virtù delle ridotte dimensioni delle testine, di memorizzare un numero di dati maggiori sulla superficie di un HD. (vedi anche GMR).

MRU:
[1] (Most Recently Used) l’elenco dei file "recenti" ovvero, la lista che viene visualizzata nei menu e che contiene i nomi dei file aperti di recente.
[2] (Maximum Receved Unit) la dimensione massima di dati che si può ricevere da un sistema.

MRX: (Magneto resistive extended technology) tecnologia, degli HD, che impiega una testina delle dimensioni di una capocchia di spillo in grado di emettere segnali di lettura/scrittura più potenti rispetto alle testine tradizionali. Questa caratteristica rende possibile la scrittura/lettura di maggior quantità di dati in uno spazio più contenuto.

MS: abbreviazione di Microsoft.

MSB: (Most Significant Bi) la cifra (bit) più significativa in un numero binario.

Mscdex: (DOS) consente l’accesso ai file contenuti nel CD ROM.

MSDN: Microsoft Developer Network. Servizio che fornisce l'accesso privilegiato alle risorse sulle più recenti tecnologie Microsoft. MSDN, che viene distribuito on line, in versione stampata e su CD/DVD, comprende articoli tecnici, materiale di riferimento e supporto per gli sviluppatori.

MS-DOS: MicroSoft - Disk Operating System. Il primo sistema operativo (di tipo testuale) per PC IBM compatibili.

MSIE: acronimo di: Microsoft Internet Explorer.

MSN: Microsoft Network. Sito web, gestito dalla Microsoft, all’interno del quale è possibile accedere a molteplici informazioni e servizi vari.

MSP: formato immagini di Microsoft Paint.

MSPP: (Microsoft Software Protection Platform) sistema di protezione contro la "pirateria informatica" per il controllo della originalità dei prodotti Microsoft.

MsZip: algoritmo di compressione, creato da Microsoft, utilizzato per la creazione dei file .cab (vedi). Questo algoritmo, sostanzialmente, è derivato dal formato LZW (vedi).
MTA: (Mail Transfer Agent) server di posta elettronica adibito all'invio, al trasporto ed alla ricezione dei messaggi di posta.

MTBF: (Mean Time Between Failure) "indice di affidabilità" rappresenta il tempo medio prima del verificarsi di un guasto ad una apparecchiatura o componente.

MTF: (Modulation Transfer Function) misura l’accuratezza della riproduzione in un monitor o in un altro dispositivo video (es. scanner). Il suo valore può essere compreso tra 1 (riproduzione perfetta) e 0.

MTP: (Media Transfer Protocol). Protocollo per la trasmissione dei dati specifico per l'invio di contenuti multimediali da dispositivi quali lettori audio/video portatili ad altri dispositivi e viceversa. Più precisamente il protocollo MTP è un set di estensioni per il protocollo PTP (Picture Transfer Protocol) ideato dalla Microsoft per la trasmissione di immagini dalle fotocamere digitali a PC o altre periferiche, senza la necessità di sviluppare drivers appositi per la comunicazione. Il supporto al protocollo MTP nei sistemi Windows (dalla versione XP in poi) è offerto direttamente da Windows Media Player.

MTTDL: (Mean Time To Data Loss) indica il tempo medio di guasto tra più dischi (configurati in modalità RAID) che può causare una perdita irrimediabile dei dati.

MTTF: (Median Time To Failure) media del tempo per il guasto. Parametro usato negli studi statistici di affidabilità.

MTTR: (Mean Time To Repair) tempo medio necessario per la riparazione di un componente guasto.

MTU:
[1] (Maximum Trasmission Unit): è la più grande quantità di dati trasferibile in un unico pacchetto. [2] (Magnetic Tape Unit) unità a nastro magnetico.

MUD: (Multi User Dimension o Dungeon) scenario virtuale, generalmente di tipo ludico (gioco di avventura o gioco di ruolo), nel quale i giocatori si muovono nel tentativo di risolvere enigmi o rintracciare oggetti nascosti. Questo tipo di scenario viene utilizzato anche per applicazioni in campo professionale.

MUG: (Macintosh Users Group) vedi AMUG.

Multi core: "con più cuori". Questo termine si usa per descrivere, genericamente, una CPU composta da due o più "core", ovvero con più processori fisici montati sullo stesso package (contenitore). Esempi di CPU multi core sono i processori Dual Core (con due procesori) oppure i processori Quad Core (con quattro processori). Questo tipo di architettura permette di aumentare sia la la potenza di calcolo e sia le prestazioni complessive, senza aumentare la frequenza di lavoro, a tutto vantaggio del calore dissipato e, di conseguenza, dell'energia consumata dal processore (peculiarità molto importante soprattutto per i processori montati sui notebbok).

Multicasting: distribuzione multipla. Trasferimento di dati da un computer (server) ad altri sistemi (client) senza una precisa destinazione. Tutti i PC collegati riceveranno i dati senza che il server debba connettersi ai singoli client. Si contrappone al broadcasting (distribuzione diffusa) che indica un invio specifico ad ogni altro sistema connesso.

Multifrequenza: vedi Toni.

Multi-layer: (DVD) multistrato. DVD che consentono la scrittura dei dati su due strati per facciata. Un DVD Double-Sided e Double-Layer (doppia faccia e doppio strato) può contenere fino a 16 GB di dati.

Multimedia: parola che si riferisce letteralmente alla combinazione di mezzi di comunicazione differenti. Nel linguaggio informatico, comunque, il termine multimedia identifica l'uso combinato di suoni, grafica, animazioni e video. Nel settore, il multimedia costituisce un sottoinsieme dell'ipermedia, che fonde gli elementi del multimedia e dell'ipertesto, il quale ha il compito di concatenare le informazioni.
M. Card: vedi MMC.

Multi-partite: tipo di virus che non silimita ad una sola attività "infettiva" ma cerca di attaccare il maggior numero possibile di file eseguibili al fine di utilizzarli per la propagazione dell'infezione.

Multiplayer: giochi che consento a più utenti giocare contemporaneamente partecipando alla stessa sessione.

Multiplazione: tecnica con la quale i segnali di telecomunicazione vengono trasmessi a gruppi, convogliando su un unico supporto (il cavo di trasmissione) diversi canali (vedi Multiplex e Multiplexing).

Multiplex: chiamato anche "bouquet", è un segnale composito che trasporta, al suo interno, più segnali che si dicono per l'appunto “multiplati”. Esistono molti tipi di multiplazione in uso in tutti i sistemi di telecomunicazioni, ma nel gergo specifico della TV Digitale per multiplex si intende il segnale digitale di un operatore che contiene più canali televisivi. Per esemplo il "bouquet" RAI A è il segnale digitale che, su piattaforma digitale terrestre, contiene vari canali tra cui: RAI 1, RAI 2, RAI 3 e RAI Utile.

Multiplexing: chiamata anche "multiplazione" è la tecnica che permette di combinare, su un unico canale di trasmissioni, diversi canali dati. Ad esempio, nel medesimo stream dati del DVD possono trovare posto più tracce diverse, più video nel caso del multiangolo, più sottotitoli e dati di navigazione.

MultiRead: (CD) standard OSTA (Optical Storage Technology Association) per unità CD-ROM e DVD-ROM. Le unità conformi allo standard MultiRead possono leggere i CD commerciali (audio e dati), iCD-R e i CD-RW.

Multiscan: (monitor) detto anche multifrequenza, indica la capacità di un monitor di funzionare in una vasta gamma di frequenze video.

Multisessione: (CD) standard ISO che definisce la
possibilità di aggiungere ulteriori informazioni ad un CD ROM già in parte utilizzato.

Multitasking: si definisce multitasking un sistema operativo che è in grado di eseguire più applicazioni in parallelo. Nel multitasking di tipo cooperativo è l'applicazione in esecuzione (e non il sistema operativo) che decide quando passare il controllo ad un altro programma quindi, se quell'applicazione si blocca, non può più passare il controllo alle agli altri programmi con conseguente blocco di tutto il sistema. Nel tipo preemptive, invece, è il sistema operativo che decide quando e a chi concedere l'uso del computer. In questo modo, anche se un programma si blocca è sempre possibile far proseguire gli altri programmi attivi.

Multithreading: é la capacità di eseguire simultaneamente differenti parti di uno stesso programma (vedi Thread).

Multitimbro: tecnologia di creazione dei suoni, con strumenti di migliore qualità rispetto alla sintesi FM, ma inferiore rispetto alla tecnica Wawe.

Multiuser: multiutente.

Multiutente: qualunque ambiente digitale che consenta, almeno a due utenti, di operare con interazioni contemporanee.

Multivocale: indica la capacità di una scheda sonora di riprodurre il suono di più strumenti contemporaneamente.

Multivolume:
[1] vedi disk spanning.
[2] CD contenente sessioni multiple non intercollegate, per cui ogni "volume" sul disco deve essere letto come se si trattasse di un CD separato.

Musepack: formato audio compresso di tipo lossy (compressione con perdita dei dati).

Musicguard: tecnica di protezione (anticopia) per i CD audio prodotta da Macrovision e TTR Technologies. E' stata sostituita da Safeaudio.

MVA: (Multi-Domain Vertical Alignment) allineamento verticale a domini multipli. MVA è una tecnologia che, oltre a migliorare sensibilmente il tempo di risposta dei cristalli liquidi, utilizza un sistema per inclinare questi cristalli in un display LCD (vedi TFT ) in modo tale da assicurare un angolo di visione molto elevato (170 gradi in orizzontale).

MVP: (Most Valuable Professionals) sorte di "titolo" (e premio) riconosciuto dalla Microsoft a tutte quelle persone che si sono distinte per il loro particolare contributo fornito alle comunità, relativamente a tecnologie e prodotti Microsoft.


Edited by Gufo001 - 13/12/2010, 10:10
 
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