« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/9/2010, 09:34
Avatar

...L'uomo comune ragiona, il saggio tace, il fesso discute.....


Group:
Moderator
Posts:
27,067
Location:
Sardegna - Cagliari

Status:


OASIS: Open Document Format for Office Applications (Formato OASIS Open Document per Applicazioni da Ufficio). Si tratta di uno standard "aperto" per il formato dei documenti per la produttività d'ufficio (testo, fogli di calcolo, presentazioni, diagrammi). Il formato OpenDocument nasce per fornire una alternativa "aperta" a formati proprietari tra cui i più noti formati .doc, .xls e .ppt utilizzati da Microsoft Office. Questo standard, che nel 2006 ha ottenuto la certificazione ISO/IEC 26300, è stato sviluppato pubblicamente da varie organizzazioni ed è liberamente accessibile e modificabile. L'estensione dei file prodotti con questo formato hanno come caratteristica comune l'utilizzo delle prime due lettere "od" (OpenDocument) sempre uguali, mentre la terza è utilizzata per riconoscere il tipo di documento (esempio "t" per un documento di testo, "s" per un foglio di calcolo, "p" per una presentazione, e così via).

OBE: (Out of Box Experience) questo termine si riferisce all'esperienza che si dovrebbe vivere quando, dopo aver portato a casa "la scatola" (Box) con un nuovo PC (o un accessorio), la si apre e si prova a farlo funzionare. Ovviamente, per i produttori, l'obiettivo primario è quello di rendere l'OBE un'esperienza facile e soddisfacente.

Oberon: linguaggio di programmazione a oggetti.

Object: vedi oggetto.

Object oriented: tecnologia di sviluppo del software che si basa sull'unione di oggetti (vedi oggetto).

Occurence: evento, il verificarsi.

OCR: (Optical Character Reader o Recognition) programmi di riconoscimento ottico dei caratteri. Questi applicativi sono in grado di convertire l'immagine di una pagina scritta in un file di testo permettendone quindi una successiva elaborazione.

OCSI: acronimo di Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica. L’OCSI, in base al decreto dPCM 30/10/03, è l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie.

Octale: sistema di numerazione in base 8.

Octet: otto bit; corrisponde a un byte, che è formato da otto bit.

OCX: in ambiente di programmazione un OCX (OLE Custom Control) è un componente che "incapsula" delle funzionalità tipiche di un’applicazione, rendendole disponibili per mezzo di un’interfaccia che ha: proprietà, metodi ed eventi.

ODA: standard ISO e CCITT, per documenti compatibile da software e hardware diversi.

ODBC: (Open DataBase Connectivity) protocollo per il collegamento verso database di varia natura.

Odd: dispari.

Odd parity: (protocollo trasm. dati) parità dispari.

OEM:
[1] (Original Equipment Manufacture) fabbricante originale dell'equipaggiamento. Tale sigla identifica i prodotti informatici (HD, FD, ecc.) pensati e costruiti per i produttori di computer e non destinati direttamente all'utente finale.
[2] Set di caratteri utilizzato nelle applicazioni DOS e nel file system FAT (File Allocation Table).

OFDM: (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) tecnica di modulazione, utilizzata negli standard IEEE 802.11, che serve ad aumentare il numero di dati trasmessi.

OFF: giù, non attivo, spento, ecc.

Off hook: (modem) comando o segnale dato al modem per simulare, dal punto di vista elettrico, lo sgancio della cornetta.

Off line: fuori linea. Al contrario di Online, indica lo stato di non connessione di un sistema alla rete.
O. browser: software che consente di scaricare un sito WEB intero (o parte dello stesso) per poterlo consultare successivamente fuori linea. O. reader: programma per la gestione differita della posta elettronica. Permette di scaricare tutta la posta sul computer locale e leggerla, in un secondo momento, scollegati dalla rete.

Office: abbreviazione di Microsoft Office. Office è un pacchetto ("suite") composto da un insieme di software di office automation.

Office automation: genericamente, l’introduzione dei computer nella gestione del lavoro che veniva fatto manualmente. Questo termine viene usato per definire l'Insieme del software necessario al lavoro d'ufficio. Questo insieme prevede (come dotazione minima) un programma di videoscrittura, un foglio di calcolo, un software in grado di creare delle presentazioni e un programma per la gestione della posta elettronica.

Official site: sito ufficiale. Sito commissionato e mantenuto e aggiornato dall'entità che ne da il nome.

Offset: sinonimo di distanza, scostamento.

Ogg Vorbis: formato per la codifica dei files musicali. Questo"codec", distribuito in modalità "open source", quindi gratuito e senza nessun brevetto e/o licenza d'uso, ha una qualità paragonabile (ma in certi casi anche superiore) a quella dell'MP3.

Oggetto:
[1] in generale un oggetto è costituito dalle informazioni che è possibile selezionare in una finestra: testo, immagini, sequenza di suoni, tabelle, parti di programma. In pratica qualsiasi informazione che può essere collegata o incorporata ad un altro documento.
[2] è un'entità che racchiude al suo interno il codice per manipolare i dati. Una volta costruiti, gli oggetti rendono molto più semplice la scrittura di un programma in quanto può essere sufficiente scrivere solo il codice di correlazione fra loro.

OH: (modem) (Off Hook) spia che indica che il modem ha preso la linea telefonica (equivalente al gesto di sganciare la cornetta del telefono).

OLD: vecchio, stantio, superato. O. Economy: in contrapposizione con New Economy indica tutte quelle attività che non sono state coinvolte dal business basato sulle moderne tecnologie informatiche.

OLE: (Object Linking and Embedding) collegamento ed integrazione oggetto. Tecnologia presente in Windows che permette di trasferire e condividere informazioni fra applicazioni, in pratica consente di incorporare gli oggetti prodotti da una applicazione all'interno di altri programmi. È molto sfruttata perché l'integrazione e lo scambio di dati tra applicativi sono due caratteristiche fondamentali. Normalmente le operazioni di taglia, copia, incolla sono limitate ad oggetti omogenei (si incolla un brano di testo nella pagina di un programma di video scrittura, non in una immagine grafica). La tecnologia OLE, invece, permette di copiare ed incollare anche oggetti non omogenei, realizzati con applicazioni diverse, per esempio incollare un'immagine in una pagina di testo.

OLED: (monitor) (Organic LED) LED organici. Schermi LCD che si basano sull'utilizzo di materiale organico in grado di emettere luce propria e, proprio per questo motivo, non richiedono nessun sistema di retroilluminazione.

OLTP: (On Line Transaction Processing) applicazioni di database accessibili contemporaneamente da molti terminali.

ON: su, attivo, acceso, ecc.

On board: sinonimo di:"montato direttamente sulla scheda".

On demand: termine generalmente riferito a un sistema informatico o telematico che fornisce informazioni esclusivamente su esplicita richiesta (es: fax on demand).

On line: "in linea", collegato. Termine usato generalmente per notificare lo stato di un sistema o di una periferica, pronto per essere utilizzato da un'altra unità. Contrario di off-line o stand-alone.

On Now: tecnologia Microsoft basata su progetti ACPI che cerca di crearetutti i componenti necessari ad un totale controllo di energia di tutto il sistema. Uno degli scopi principali di OnNow è di ridurre il tempo che serve al computer ad accendersi, effettuare il suspend ed il resume.

On site: a domicilio. Così si definisce l'assistenza che viene fornita nel punto in cui si trova fisicamente il computer.

On the Fly: "al volo". È la modalità di registrazione di un CD-R effettuando simultaneamente sia la lettura e sia la scrittura dei dati, senza creare file temporanei nel disco.

OneNand: memoria Flash realizzata da Samsung. Di piccole dimensioni, poco più di un centimetro quadrato, ha una velocità di lettura di 108 MByte/s, e una di scrittura di 10 MByte/s. Grazie all’elevata velocità, la memoria OneNAND consente la scrittura diretta dei dati delle immagini o dei video, senza l’utilizzo del buffer. Ciò significa, nel caso di utilizzo con foto o videocamere, poter scattare più foto al secondo o la registrazione in tempo reale di un video alla risoluzione più alta.

OO: (Object Oriented) Indica qualsiasi programma che consenta l'utilizzo degli oggetti.

Ooo: abbreviazione della suite per ufficio Open Office.org.

OOP: (Object Oriented Programming) tecnologia, ovvero linguaggio di programmazione, per creare programmi costituiti da moduli (oggetti) autosufficienti contenenti tutte le informazioni necessarie per il loro funzionamento.

OOXML: (Office Open XML) formato di file basato sul linguaggio XML per la memorizzazione di vari tipi di documenti informatici, come file di testo, fogli di calcolo, presentazioni, grafici ecc. Il formato, sviluppato da Microsoft come formato di memorizzazione per i prodotti Office, è diventato standard ISO. Le estensioni di questo formato sono: .docx (file di testo), .xlsx (fogli di calcolo)
e .pptx (presentazioni).

OP -IN: indica l'azione, volontaria e spontanea, di iscrizione, da parte di un navigatore, ad una mailing list o newsletter.

OP -OUT: il contrario di OPT-IN.

OPAC: (Online Public Access Catalogues) cataloghi informatizzati di biblioteche accessibili via rete.

OPC: (Optimum Power Calibration) chiamata anche PCA (vedi) è la zona speciale di un CD R, in prossimità del centro, che serve per tarare la potenza del laser del masterizzatore prima di iniziare a scrivere i dati su disco.

Open: aprire.
O. Source : sorgente aperto. La filosofia deIl'Open Source è quella di consentire la modifica del codice sorgente che deve obbligatoriamente essere reso pubblico assieme alla libertà di modificarlo da parte di altri sviluppatori senza limiti di utilizzo. Il software rimane comunque coperto da copyright a tutela dell'autore.
O.System: sistema aperto. Vedi Open Source.
O. Type: (caratteri) caratteri vettoriali restituiti da comandi di linee e curve e che è possibile scalare e ruotare. I caratteri Open Type sono un’estensione della tecnologia dei caratteri TrueType (vedi).

OPEN-GL: (Open Graphics Language) standard per schede grafiche professionali, formulato da Silicon Graphics, che prevede un insieme di funzionalità dedicate alla grafica tridimensionale.

Opera: browser Internet sviluppato dalla Opera Software.

Operating System: vedi sistema operativo.

Operazione illegale: indica generalmente un comando sconosciuto o impossibile da eseguire al sistema operativo o al processore che, in questo caso, non può essere eseguito.

OPI: (Open Prepress Interface) altro sistema di
Desk Top Publishing (editoria elettronica).

Opl: circuito elettronico presente su molte schede audio. Opl2 (11 voci), Opl3 (20 voci), Opl4 (chip stereo in tecnologia Wave).

Optical: ottico, che riguarda la vista.
O. Carachter Recognition: vedi OCR.
O. Disk: disco ottico.
O. Fiber: fibra ottica.

OptimFrog: codec per la compressione lossles (senza perdita di dati) dei file audio.

Option: opzione.
O.Card: schede aggiuntive.

OR: operatore logico booleano (vedi).

Oracle: diffusissimo DataBase soprattutto nel settore commerciale. Prodotto dall'omonima società Oracle Corporation, gira su una moltitudine di sistemi operativi e di piattaforme hardware.

Orange Book: specifiche elaborate da Sony e Philips per i CD-R ed i CD-RW. Ne descrive il file system, la struttura, le dimensioni e la capacità.

Order: ordinare.

Orfana: così viene definita l’ultima riga di un paragrafo che viene stampata all’inizio di un nuovo foglio. Molti elaboratori di testo dispongono di una funzione che impedisce che ciò avvenga.

Orphan Annie: (Internet) indica le pagine WEB, presenti in rete, ma non più aggiornate o, peggio, mai visitate.

OS: (Operating Sistem) genericamente il sistema operativo.

OS/2: (Operating System/2) sistema operativo multitasking, progettato inizialmente da IBM e Microsoft, e successivamente prodotto e sviluppato dalla sola IBM.

Osborne: questa società produttrice di personal computer va ricordata per l'idea semplice ma geniale dei suoi costruttori, Adam Osborne e Lee Felsenstein di creare nel 1981 il primo PC "trasportabile": Osborne1. Questo predecessore dei moderni notebook, che non era dotato di batteria autonoma, era contenuto in una specie di valigia assieme ad un monitor da 5 pollici, un floppy da 5.25 pollici ed una tastiera che fungeva da coperchio.

OSD: (monitor) (On Screen Display) funzione che visualizza sul monitor, in sovrimpressione, i valori di regolazione impostati.

OSI: (Open System Interconnect) interconnessione di sistemi aperti. Standard per le connessioni di rete che permette l’accesso a tutte le risorse anche da parte di computer con sistemi operativi diversi. Nel modello ISO OSI le problematiche della comunicazione tra dispositivi diversi vengono suddivise in sette blocchi (chiamati anche Livelli) funzionali. Ogni blocco riceve informazioni dallo strato inferiore e comunica la propria elaborazione al livello successivo. I blocchi formano una struttura a pila dove la comunicazione fluisce dal livello più alto verso gli strati bassi del sistema trasmittente e viceversa nel sistema ricevente. I sette blocchi o livelli sono: 1 - Livello fisico (Phisical Layer) che si occupa di definire le caratteristiche del conduttore fisico in modo da ottimizzare la trasmissione dei dati. 2 - Livello di connessione (Link Layer) che trasforma i dati in singoli bit e viceversa. Serve a garantire la correttezza dei dati trasmessi (assenza di errori) e gestisce una sola connessione alla volta tra due macchine. 3 - Livello di rete (Network Layer) che consente ad una comunicazione di arrivare ad un destinatario anche non connesso direttamente. Consente più comunicazioni contemporanee su di una singola connessione. 4 - Livello di trasporto (Transport layer) che gestisce la qualità del servizio ottimizzando (limitando o aggregando) la banda passante in modo da consentire a più canali di convivere, inoltre riordina i pacchetti ricevuti. 5 - Livello di sessione (Session Layer) introduce dei marcatori per garantire, come ad esempio in una transazione bancaria, che una serie di operazioni indipendenti vengano o tutte eseguite o tutte eliminate, in modo da evitare situazioni ambigue in caso di caduta della comunicazione. 6 - Livello di presentazione (Presentation Layer) serve per eseguire la traduzione dei dati per macchine che usino alfabeti diversi o diverse codifiche dei dati. 7 - Livello applicativo (Application Layer) si occupa dei programmi utente come, ad esempio, la posta ed il trasferimento file.

OSPF: (Open Shortest Path First) "apri prima il cammino più breve". Protocollo di instradamento utilizzato all'interno di reti TCP/IP che, tenendo conto del carico di rete, instrada le informazioni sul percorso più veloce.

OSR x: Operating System Release x.

OT: Off Topic (fuori argomento) "prefisso" usato nelle intestazioni delle news per indicare che il contenuto del messaggio non è in tema con il Newsgroup.

OTP: (Opposite Track Path) "percorso traccia opposto." Metodo per la scrittura dei dati su DVD Double Layer. La registrazione, che inizia dall'anello interno del layer 0 con la scrittura del lead-in, continua verso il bordo esterno del disco per poi proseguire, dopo il cambio di strato(layer break), in direzione opposta (ovvero dall'esterno verso l'interno) sul layer 1 dove, a chiusura, viene scritto il lead-out.

Ottale: sistema di numerazione in base 8.

Otteto: è uguale a otto bit ovvero un byte.

Outbox: la casella di posta (elettronica) in uscita.

Outline:
[1] modalità di visualizzazione e/o stampa di una pagina o di un’immagine trascurandone i particolari.
[2] Sistema con il quale il computer genera lettere, numeri, segni di interpunzione ed altri simboli grafici. Si tratta di un font scalabile, ovvero ridimensionabile, senza nessuna perdita di qualità.

Outlook: diffuso programma Microsoft ,orientato ad un uso professionale, che permette la gestione della posta elettronica e molto altro ancora. O.Express:diffuso programma Microsoft che permette la gestione, agelevole e semplice, della posta elettronica.

Output: emettere (risultati), uscita (di dati); è la fase in cui il programma fornisce delle informazioni all'utente oppure, una periferica trasmette i dati fuori dal PC. Esempi di output sono: la stampa su carta, la visualizzazione sul monitor, l'invio di dati al modem ecc. (vedi anche input).

Outsorcing: in informatica, il noleggio da parte di un’azienda, di hardware e software presso una società specializzata.

Overburning: scrivere un CD con una quantità di dati maggiore della sua capacità nominale.

Overclock: con questo termine ci si riferisce a quella operazione che forza un componente elettronico (es. CPU) a lavorare a frequenze, di clock, maggiori da quelle nominali.

Overdrive: microprocessore costruito con il preciso scopo di rimpiazzare i processori più vecchi e aumentare conseguentemente le prestazioni del PC.

Overflow: superamento della capacità, eccedenza, traboccamento, straripamento. Si tratta di quella condizione che si verifica quando un'operazione (generalmente matematica) produce un risultato così grande da non poter essere gestito dal software che ha eseguito l'operazione. E’ il contrario di Underflow.

Overhead: appesantimento, è il tempo assorbito dal sistema operativo per la gestione delle operazioni di multiprogrammazione oltre all'esecuzione dei programmi stessi.

Overlap: sovrapposizione, sovrapporre, parte sovrapposta.

Overlay:
[1] coprire, ricoprire, opprimere.
[2] I programmi troppo grandi per essere residenti in memoria possono essere divisi in segmenti logici (o overlay) ciascuno dei quali viene trasferito in memoria, eseguito e quindi cancellato per permettere il trasferimento in memoria di un altro overlay.
[3] Caratteristica di un dispositivo di "cattura" (es. videocamera) che consente di vedere direttamente sul monitor quello che si sta riprendendo, in questo modo viene meno la necessità di utilizzare un monitor esterno per vedere quello che si sta riprendendo.

Overload: sovraccaricare, sovraccarico.

Overloading: in ambiente di programmazione, s’intende il processo che definisce due o più funzioni con lo stesso nome ma con argomenti diversi.

Overriding: in ambiente di programmazione, è l’operazione con la quale si nasconde il nome di una funzione, creandone un’altra locale.

Overrun: perdita dei dati trasmessi, superamento della capacità, sovraccarico di dati.

Oversize: tecnica di protezione per CD. La tecnica consiste nel creare dei CD che hanno una capacità di qualche MB in più di quanto non potrebbero contenere (se sono CD da 700 MB, ad esempio, hanno dati per 702-703 MB). In questo caso, quando si tenta di fare una copia di questi CD, viene visualizzato il messaggio di: "spazio su disco di destinazione insufficiente".

Overspeed: "eccesso di velocità". Questo termine spesso viene utilizzato per indicare le operazioni di scrittura su un supporto ottico eseguite a velocità superiore rispetto a quella certificata per il supporto stesso, esempio: masterizzare a 52x un CD R certificato per una velocità di 40x significa eseguire la masterizzazione in overspeed.

Owner: proprietario, possessore, il curatore e moderatore delle mailing list.


Edited by Gufo001 - 13/12/2010, 10:11
 
Top
0 replies since 30/9/2010, 09:34   29 views
  Share