Gufo001 |
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| Mi devo aggiornare visto che di Preston & Child non ho ancora letto nulla. Anch'io, come Silvia, adoro King e ne ho letto parecchi... ora mi aspetta Joyland ancora fresco di stampa.
Ho terminato "Quando Teresa si arrabbiò con Dio" è il classico libro, almeno secondo me, che può appassionare o interdire tantissimo.
Premettendo che il carattere dell'autore è ricco di una spiritualità, quasi ancestrale, che lo porta a considerare ed analizzare tutti i segni e i simboli che la vita gli pone davanti.
Simboli che cerca di interpretare in maniera maniacale per inserirli in un contesto di "vita universale" a cui tutti gli individui attingono e contribuiscono.
In sintesi Jodorowsky si propone di raccontare la storia dei suoi avi più prossimi, nonni e bisnonni, che a causa delle persecuzioni sono costretti a spostarsi dall'Europa in Sudamerica.
Queste vicissitudini, talvolta tristi e drammatiche e farcite di una sorta di realtà fantasticata, servono all'autore per introdurci nel suo mondo in cui non esistono barriere definite.
I fatti sono narrati con precisione e, alcuni, sono storicamente verificabili... ma, anche dove il contesto storico è solido, la famiglia Jodorowsky si muove come dentro una bolla talmente surreale da ridurre il resto ad un romanzo apparentemente poco attendibile.
Le vicende terminano con l'incontro tra suo padre e sua madre, spinti l'uno all'altra da una sorta di volontà superiore con l'unico scopo (almeno secondo Jodorowsky) di concepirlo.
Personalmente non mi sento ancora di dare un parere, avrei sicuramente bisogno di una o due riletture.. Sarebbe interessante avere l'opinione di qualcuno che lo ha letto e capito a fondo.
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